Le “Buddha bowls” sono pietanze servite in ciotola o piatto fondo, inquadrabili tra i cosiddetti “piatti unici”, nate per soddisfare soprattutto il bacino d’utenza vegetariano e via via sempre più spesso proposte nei ristoranti per soddisfare il palato di coloro che consumano il proprio pasto rapidamente in pausa pranzo.
Sono divenute col tempo sinonimo di mangiar sano visto che gli ingredienti più comuni sono i cereali integrali, i legumi, le verdure, i semi oleosi, i funghi, ma anche la frutta fresca, quella secca e perfino le alghe.
L’ interesse per questi piatti si è diffuso anche tra “gli onnivori”, infatti non mancano le versioni con carne o pesce.
Possiamo pensare di preparare una “Buddha Bowl” quando, dopo aver cucinato troppo, non vogliamo giustamente sprecare il cibo; il comune denominatore di queste preparazioni è il gusto di sperimentare nuovi abbinamenti e condimenti e anche l’esigenza di realizzare una pietanza completa in tempi rapidi.
Ho pensato così di suggerire una ricetta tratta da Fullofplants .com , a cui ho apportato alcune modifiche, nella quale i protagonisti sono due ortaggi stagionali come la zucca e i cavoletti di bruxelles, ai quali si aggiungono dei ceci, resi più appetitosi dalla cottura in forno.
Non mi dilungherò nei passaggi della preparazione che sono estremamente semplici, ma riporterò solo gli ingredienti.
Per la parte relativa a zucca e ceci:
– metà zucca di piccole-medie dimensioni
– circa due tazze di ceci al vapore
– olio extravergine di oliva q.b.
– 2 cucchiaini di cumino
– sale q.b.
Per la parte relativa ai cavoletti di bruxelles:
– 2 tazze di cavoletti di bruxelles, tagliati a listarelle
– 1 cucchiaio di zenzero grattugiato
– 1 cipolla di piccole dimensioni
– 1 scalogno
– sale q.b.
Per la salsa:
– crema di sesamo (tahini)
– succo di arancia
– scorze di arancia non trattata
Aggiungendo del pane integrale, facciamo un vero piatto unico, ricco di fibre, che ci fornisce proteine di buon valore biologico e rappresenta una valida alternativa alle proteine di origine animale.
Personalmente ho provato questa versione: dopo aver cotto i ceci al vapore, ho messo tutti gli ingredienti in forno e, a fine cottura, ho condito con le salse e assemblato il piatto.
Trovo questa ricetta sfiziosa e interessante perchè ci mostra come i legumi possano acquistare un sapore particolare e una consistenza piacevole tramite le due modalità di cottura in successione (prima a vapore e poi in forno).
Vi piace l’idea delle “Buddha bowls”?
E vi piacerebbe scoprire insieme ricette che possono unire alimenti noti della nostra tradizione a sapori inediti?
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